Lo scorso mese ho fatto un giro in Francia, come chi mi segue sui social o è iscritto alla mia Newsletter già sa.

Il viaggio, come al solito, era un misto fra studio e lavoro. Una delle regole che mi sono dato come importatore e distributore di vini è di cercare di visitare i produttori e i loro territori almeno una volta ogni 12/18 mesi. 

Le visite e gli assaggi della nuova annata sono andati molto bene. Il 2018 è stata veramente una buona vendemmia sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. 

Il viaggio è stato abbastanza sofferto a causa delle temperature (42,6°C a Parigi), ma comunque molto piacevole. 

Alsazia

In Alsazia ho visitato Ginglinger-Fix dove, fra le varie cose, mi hanno piacevolmente sorpreso il Muscat 2018 e il Riesling V.V. 2017. Il Cremant 2017 è la solita bella conferma. Ho grosse aspettative per il Riesling Goldberg 2018, ma voglio riassaggiarlo fra 6/8 mesi, prima di procedere alla sua importazione.

Mi sono fermato da Marcel Deiss per approfondire i terreni dell’Alsazia con una bellissima degustazione comparativa (non occorre essere del settore, per farlo, ma occorre prenotare prima). 

Borgogna

Poi, ho fatto una veloce sosta a Beaune e dintorni, per visitare un nuovo produttore da cui ho già deciso che prenderò qualche rosso per l’autunno. Durante la degustazione si è parlato di vino e di Cremant, che la cantina non produce, così mi hanno indirizzato da un’altra famiglia di Savigny-Les-Beanue, che ho scoperto fare veramente ottimi spumanti a prezzi onestissimi…

Non potevo non importarli (ma anche questo arriverà in autunno)!

Sancerre

A Sancerre, dove mi sono recato in seguito, ho passato il sabato con Pascal Gitton e la figlia Chanel, che mi hanno introdotto alla zona, fatto visitare i vigneti e fatto assaggiare tutto in maniera molto didattica: in orizzontale, per apprezzare le differenze di terreni, e in verticale, per capire le differenze fra le varie annate (siamo “scesi” fino al 1989, per la serie “il Sauvignon Blanc non è capace di invecchiare”).

Al mio catalogo aggiungerò anche un nuovo produttore di Champagne, zona che ho visitato di nuovo durante questo viaggio, ma è presto per parlarne.

 

Sistemando gli appunti, mi sono accorto di aver assaggiato circa 120 vini (pasti esclusi) e di aver percorso quasi 2.000 km. 

Non male per 6 giorni di lavoro!